BDSM

Cosa significa BDSM?

Ce lo spiega la Dott.ssa Maria Luisa Iervolino, psicologa clinica e consulente sessuale:

“BDSM è un acronimo che ha varie letture. La più usata è: B per bondage, D per dominazione, S per sadismo, M per masochismo. Si tratta di una serie di attività che due o più persone intraprendono nel rispetto della regola generale chiamata SSC (safe, sane, consensual ovvero sano, sicuro, consensuale”) o RACK (risk aware consensual kink).
Dall’esterno può sembrare una forma di comportamento erotico, ma la maggior parte di chi lo pratica lo fa per piacere sensoriale, più che per piacere sessuale. Spesso si pensa che il BDSM possa essere “solo dolore”, quando riguarda piuttosto giochi di ruolo caratterizzati da potere e umiliazione, fiducia, empatia, dolore e cura. Le più recenti ricerche mostrano come il pregiudizio che tende ad associare queste pratiche all’espressione di qualche disagio psicologico o relazionale sia privo di alcun fondamento scientifico.
Ogni praticante ha una sua motivazione personale ed è importante sottolineare che nonostante queste siano attività che possono creare intimità, non per tutti queste, sono necessariamente erotiche. Così come non è sempre vero che si debba provare piacere nel dare o ricevere dolore. Per qualcuno è più interessante lo scambio di potere che si crea fra i partecipanti a una “scena” (ovvero l’atto)”.

Si rimanda all’account instagram della Dott.ssa Maria Luisa Iervolino per ulteriori approfondimenti.

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